“Il pubblico accusatore deve essere sottoposto periodicamente ad esami che ne attestino la sanità mentale”, ha dichiarato ieri a Savona un Silvio Berlusconi che, come il buon frate Remigio da Varagine, man mano che si avvicinano i giorni del voto, si dimostra sempre più ispirato.
Oggi, dai microfoni della trasmissione RAI “Radio Anch’io” parlando del servizio militare, “il – candidato – premier – dello – schieramento – a – noi – avverso (come lo definisce Uolter Ueltroni, ricorrendo a una parafrasi degna della lingua dei nativi americani) ha invece reso nota – a sorpresa – l’intenzione di reintrodurre il servizio militare per tutti i cittadini italiani – ragazzi e ragazze – che abbiano compiuto il 18° anno di età.
“Il servizio di leva sarà nuovamente obbligatorio” – ha dichiarato Berlusconi. Che poi si è affrettato a puntualizzare: “Verrà comunque inserita una speciale clausola che garantirà di fatto gli obiettori, facendo sì che siano chiamati sotto le armi solo coloro che lo vogliano effettivamente”.
“All’attuale legge sul servizio militare che consta di 11 articoli” – ha concluso il leader del PdL – “ne verrà aggiunto un dodicesimo proprio a tutela dei diritti degli obiettori di coscienza”.
L’articolo, si è saputo più tardi, è stato elaborato da uno dei membri del mio brain trust, lo statunitense Joseph Heller“, lo stesso che ha scritto il discorso di Savona ed elaborato la proposta di test mentale per i giudici.
Ecco il testo dell’articolo.
Articolo 12 – Comma 1
L’unico motivo valido per chiedere il congedo dal fronte è la pazzia.
Articolo 12 – Comma 22
Chiunque chieda il congedo dal fronte non è pazzo.
Ma è vera sta cosa? Non ho visto da nessun’altra parte questa notizia…
Max, tranquillo, è uno scherzo. Guarda qui